joe strummer

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martedì 28 aprile 2009

Alla deriva con i derivati

Leggo oggi che il gip di Milano ha sequestrato 400 milioni di euro (400 MILIONI DI EURO!!) a 4 banche che si sono divertite a vendere derivati al Comune di Milano. Il sequestro pare abbia interessato anche il direttore generale del Comune. Indagate 14 persone, tra cui il suddetto. L'accusa parla di "spoliazione dolosa" del Comune e i profitti ammonterebbero a un centinaio di milioni di euro.

E' veramente strano leggere che, per tenere in piedi delle alchimie di bilancio che neppure Cagliostro avrebbe potuto pensare, ora qualcuno finisce nei guai. Ma soprattutto, mi fa venire i brividi pensare che questi signori hanno fatto derivati per un importo, bilancio di previsione 2009 alla mano, solo un po' inferiore al gettito di ICI (261 milioni) e Tarsu (223 milioni) messe insieme, nel totale disprezzo della trasparenza e della prudenza. Dall'altra parte, l'ennesimo affondo nel ventre molle del sistema bancario. Utili, anzi, 100 milioni di euro di utili, fatti alle spalle dei cittadini. Molti dei quali si beano dell'eliminazione del "balzello borbonico" dell'ICI, senza ricordarsi che queste operazioni avranno ben altri costi sui futuri bilanci e quindi sulle loro tasche. La finanza creativa (ci) colpisce ancora.

lunedì 27 aprile 2009

Piacere mio!

Chi sono

Mi chiamo Roberto Bossi, ho 43 anni, sono sposato con Enrica da 16 e ho due figli, Cecilia e Massimiliano, che frequentano la scuola elementare di Omate. Ho conseguito la maturità classica e successivamente la laurea in Economia e Commercio. Sono obiettore di coscienza e ho svolto servizio civile presso una cooperativa sociale della provincia di Parma. Ho lavorato poi come dipendente presso diversi Comuni della provincia di Milano, cosa che mi ha permesso di conoscere approfonditamente il mondo degli enti locali. Ultimo tra di essi, ho lavorato anche presso il Comune di Agrate Brianza, dove ho ricoperto il ruolo di responsabile del settore finanziario dall’agosto del 2001 al dicembre 2002. Sono successivamente rimasto nel campo degli enti locali, perché dal 2003 lavoro presso una nota azienda che gestisce servizi pubblici per conto dei Comuni. Nella tornata elettorale del 2009 sono stato eletto in Consiglio Comunale ad Agrate Brianza nella lista Insieme per Agrate . Ho la delega dal Sindaco di Agrate per i progetti di economia solidale (forse sono l'unico in Italia, chissà...)

Cosa mi piace fare

“Ho poco tempo e troppa fame”, cantava qualcuno. Lo stesso vale per me: mi interessano tantissime cose. Mi tengo aggiornato sull’attualità e leggo appena posso, sia saggi che romanzi, seguo il panorama della musica rock da quando portavo i calzoni corti, anche nelle sue varianti meno note e più “underground”, mi piace moltissimo viaggiare, sono uno juventino intristito e un nostalgico di Bob Morse. Pur non essendo un esperto informatico, credo nella rete come strumento di democrazia e di informazione e per questo seguo con interesse i social network e le esperienze utili per “fare sistema” con la rete

Le mie radici socio-politiche

Il mondo che mi è più vicino è quello associazionistico, e in particolare quello legato ai movimenti di base. Sono cattolico e credo fermamente in uno Stato che accolga e contemperi le necessità e le istanze etiche e religiose di tutti i cittadini. Cerco di incarnare il mio modo di essere cattolico operando a favore degli ultimi e contro le ingiustizie. Per questo, ho fatto parte per diverso tempo dell’Ong Mani Tese e ho fatto la mia prima marcia per la pace Perugia – Assisi nel lontano 1993. Molti anni fa, non ricordo neppure quanti, ho frequentato la scuola di formazione socio politica della diocesi di Milano. Negli ultimi tempi mi sono interessato di economia solidale e attualmente faccio parte del Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.) di Agrate, di cui sono referente. Sono anche donatore Avis, membro fondatore e tesserato del circolo Acli G. Lazzati di Monza e di Greenpeace. Frequento attivamente la lista Insieme per Agrate dal 2003. Non ho, né ho mai avuto, tessere di alcun partito, ma ho simpatie per chiunque, in politica, orienti la propria attività a favore di una maggiore equità sociale e perché ad ognuno sia consentito di costruirsi con dignità il proprio futuro indipendentemente dall'estrazione sociale e dalle possibilità economiche. Finora, a destra non ho mai trovato queste sensibilità, quindi...

Cosa ho fatto ad Agrate

Nel corso dell'amministrazione Poletti bis (2004-2009) sono stato nominato vicepresidente di ASSAB, l’azienda speciale comunale che gestisce le farmacie comunali e che ha costruito il Polo Socio Sanitario. Nella parte finale della stessa legislatura ho fatto parte della Consulta Urbanistica e ho supportato l’assessore competente nella lunga e complicata fase di predisposizione del nuovo piano di governo del territorio. Infine, ancora nella passata legislatura, sono stato anche nominato presidente della Commissione per l’erogazione dei contributi economici ai progetti di cooperazione internazionale

Cosa vorrei fare in Consiglio Comunale
Mi riconosco appieno nel programma della lista Insieme per Agrate e, in particolare, nel progetto laterale “Libertà e partecipazione”, che ho contribuito a costituire e i cui obiettivi ho contribuito a definire. Essi si possono cosi riassumere:

1) Maggiore partecipazione, trasparenza e comunicazione nelle attività della futura Amministrazione: è mia ferma intenzione promuovere processi di partecipazione per i progetti che maggiormente andranno ad influenzare la vita dei cittadini agratesi, affinchè essi stessi orientino direttamente le scelte di massima dell’amministrazione. Porrò attenzione affinchè le iniziative adottate vengano conosciute dal maggior numero di persone possibile con mezzi a basso costo ed efficaci


2) Maggiore attenzione per l’ambiente: vigilerò sulla realizzazione delle opere previste nella pianificazione urbanistica (pgt) perchè l’ambiente venga sempre tutelato, il verde esistente venga tenuto in buone condizioni e il verde previsto venga effettivamente realizzato. Opererò per la diffusione delle energie rinnovabili e il monitoraggio dei consumi per un efficace contenimento energetico degli edifici pubblici


3) Maggiore integrazione e propulsione nei progetti culturali: sono convinto che, accanto al convinto sostegno alle associazioni, l’amministrazione debba sviluppare anche un progetto autonomo e strutturato che trovi la soddisfazione anche di un pubblico giovane e attento ai nuovi linguaggi espressivi e alle nuove forme artistiche. Mi farò parte attiva per costituire un tavolo di confronto che coinvolga tutte le principali realtà che operano con e per i giovani, per progettare trasversalmente e costruire insieme spazi di aggregazione


4) Maggiore attenzione alla programmazione delle attività e alla valutazione dei risultati raggiunti: è giunto il momento di misurare il raggiungimento degli obiettivi sia a livello politico che a livello gestionale, sia in termini assoluti, sia in riferimento alle risorse economiche impiegate. Mi impegnerò affinchè questo diventi prassi comune e consolidata e perché questo metodo di lavoro venga abitualmente adottato per valutare, oltre che l'attività della Giunta, anche l'operato della struttura amministrativa

Se vuoi contattarmi, mandami una mail