Incredibile dictu! Venerdì scorso (lo so, le notizie qui arrivano più in ritardo del diretto Pontremoli Poggibonsi), si è tenuta presso la Sala Consiliare del Comune una serata pubblica sull’orto biologico, organizzata dal GAS in collaborazione con il Comune di Agrate – delega all’economia solidale (se becco chi è sto delegato, gli rompo le corna … ). Mai ci saremmo aspettati la sala senza un posto vuoto neppure sulle sedie volanti, riempita da un pubblico variegatissimo, composto da agratesi e da esterni, da giovincelli (tra cui due minorenni!) e da superpensionati, da addetti ai lavori e da semplici curiosi, da tanti amici ma anche da tanti sconosciuti.
La tecnica del passaparola ha funzionato a meraviglia e, senza spendere un solo centesimo in promozione, abbiamo messo insieme un centinaio di persone dalle più svariate provenienze. L’argomento era banale solo a prima vista e la cosa più carina sembra che questo sia stato ben capito da tutti quelli che erano presenti. Dietro la coltivazione dei pomodori le persone ci hanno giustamente visto il senso più compiuto di questa iniziativa, cioè la difesa dell’ambiente e territorio, ma anche degli antichi saperi, il rifiuto della logica dell’avere qualsiasi cosa a qualsiasi prezzo, ma la piacevole fatica di ritornare padroni di una piccola parte di ciò che ogni giorno ci coinvolge, il cibo.
Insomma, il mito del cittadino scemo che vota, paga e si fa gli affari suoi inizia a scalfirsi un pochino (diciamo, ovviamente, non certo per la nostra serata). Come spesso mi ha sentito dire chi ha avuto la sventura di chiacchierare con me, ribadisco nuovamente che secondo me per fare in modo che la gente di riappropri della consapevolezza del proprio ruolo non servono tanto i discorsi e ancora meno i simboli, ma serve fare una delle tante, tantissime cose dentro le quali possono ritrovarsi persone delle più svariate origini, storie e percorsi, serve dare uno stimolo per riempire di senso la vita delle persone. Certo, per questo occorre far uscire la gente di casa e quindi serve anche andare a fare a botte con la tv di logica berlusconiana, impresa non propriamente semplice, ma intanto ci siamo portati a casa questo risultato, e ce lo coccoliamo.
Nella primavera sono previste grandi iniziative sull’economia solidale, quindi… stay tuned!