joe strummer

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mercoledì 10 marzo 2010

Chi va piano...

Riprendo ogni tanto la lettura dei quotidiani, che oggi mi offre un piccolo spunto di riflessione qui. Alla nostra sinistra, il bellissimo treno Londra Pechino (a me un treno con occhi e naso un po' mi inquieta, non so voi...) , di cui penso prima o poi sentiremo tutti parlare. Per una strana associazione di idee, mi viene in mente subito la TAV e tutte quelle cose agghiaccianti che stanno succedendo in quelle zone, tra il silenzio di tutti i mezzi di comunicazione e il compiaciuto sorriso di tutti i candidati in Regione, che sostengono la necessità di questo bel progettino (la Bresso sostiene anche la necessità del dialogo, e per questo bisognerebbe che si vedesse qualche filmatino su youtube che mostra le qualità oratorie dei manganelli che calano sulla testa della gente comune).
Veramente, comunque io giri questa questione, mi sfugge il senso di fare Londra Pechino in due giorni con il treno, mi sfugge quali problemi risolverà, mentre mi sfugge molto meno che oggi, se voglio andare da Milano a Bologna in ferrovia, ci devo andare per forza con il treno più veloce dell'universo, che mi fa viaggiare a 300 all'ora e mi fa risparmiare ben un'ora. I treni normali ormai sono passati di moda, quindi li abbiamo pure tolti dall'orario ferroviario. Se poi, incidentalmente, non me ne dovesse fregare niente di risparmiare un'ora, pazienza. Spenderò comunque il doppio di quello che spendevo prima, ma per avere servizi di altissimo livello non si possono mettere le mani nelle tasche dei cittadini, eccheccavolo! L'unico lato negativo è che mi mancherà tantissimo l'autostrada e il piacere di incollarmi a chi mi sta davanti dandoci di sfaretto compulsivo. Ma si sa, il progresso ha i suoi costi...

2 commenti:

  1. Nel 2004 a Tokyo il Shinkansen, il treno superiperveloce, ha raggiunto un record di puntalità pari a 12 secondi ...in un anno!!!
    In Italia è già tanto se in treno trovi posto per sederti, non parliamo di puntualità igene ecc...

    Inoltre per quale motivo dovrei prendere il treno se in auto ci metto la metà del tempo con la sicurezza di viaggiare seduto e comodo?

    Per come la penso io, sono molto favorevole all'alta velocità (mi preoccupa soltanto quella realizzata in Italia dove è visibile a tutti la scarsa manutenzione) soltanto che forse andrebbe prima sistemata l'attuale rete ferroviaria che fa pena, poi iniziare a far viaggiare su treno tutta la merce che ad oggi va su gomma.

    Per fortuna non sono un pendolare e non devo utilizzare i mezzi pubblici, cosa che all'estero faccio più volentieri.

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  2. Ecco, condivido assolutamente quello che dici alla fine. Il problema non è il principio, ma l'allocazione delle risorse. In termini di principio, anche il ponte sullo stretto mica mi fa schifo, ma è una questione di priorità e di costi e, siccome sappiamo tutti come siamo messi in Italia, forse occorre partire dalle cose più importanti. In questo senso, l'alta velocità costa cifre impressionanti, ha un impatto pesante perchè richiede linee dedicate e risolve un problema di pochi, che è comunque infinitamente meno importante di quello della mobilità breve, il cui livello è sotto gli occhi di tutti. Chissà come mai, però, nessuno pensa a sistemare la rete dei pendolari ma pensano tutti all'alta velocità....

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