joe strummer

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giovedì 3 dicembre 2009

Test antidroga

Mi è appena giunta notizia che la nostra opposizione in consiglio ha chiesto il test antidroga per tutti i consiglieri. Scrivo così, di getto e senza aver concordato con nessuno la risposta.

La mia innocente ed scarsa esperienza in materia politica mi ha già provocato un certo senso di noia per questi dibattiti, che mi danno l'impressione di essere, chissà perchè, di rara inutilità complessiva, perchè non costruiscono nulla, non aggiungono alcuna informazione nè in assoluto, nè sulle posizioni che assumono i gruppi consiliari, e mi pare che anche la passione dei cittadini per queste materie si possa assimilare a quello per la toponomastica medievale.

Il test antidroga (se poi è di questo che si parla, perchè non ho visto nessun pezzo di carta), mi dà l'impressione di essere un po' il top del perbenismo nazionalpopolare. Mi pare, per prima cosa, che considerato che il test si fa (almeno, quello più affidabile) prelevando campioni di capelli, temo che una discreta parte della minoranza consiliare sarebbe costretta ad immolare sull'altare del proibizionismo l'ultimo simulacro della loro giovinezza e il primo ad esserne addolorato sarei io, che peraltro in materia non posso dire di essere messo molto meglio di loro (per quanto, un campioncino rappresentativo e il conseguente cappellino di lana plastificato sulla capoccia per tre mesi potrei forse permettermeli, ma non indaghiamo oltre...).

Ho cercato di cogliere la parte seria di questa istanza e mi sono chiesto a quale domanda seria può rispondere questa richiesta. Ci dovrà essere una buona ragione che miri a riconoscere i consiglieri tossicodipendenti Quali possono essere? Per prima cosa, il test mi risulta individui la presenza di sostanze ma non, ovviamente, la dipendenza. Primo problema risolto. L'affidabilità, allora, presumo. Non posso essere un consigliere affidabile se mi faccio le canne o una pista di coca. No, non va: mi pare che la mia attività sia identica sia che mi impasticchi, sia che non lo faccia, escludendo, forse, il periodo in cui mi fa effetto la sostanza. Venire in consiglio comunale in questo stato mi pare sia un'eventualità non esattamente prossima, nè per il nostro consiglio, nè per altri molto meno tranquilli del nostro che ho avuto la sventura di frequentare. Allora, potrebbe essere perchè il consigliere viola una legge. Possibile, ma, a meno che non sia uno spacciatore, non pare che questo sia un comportamente riconosciuto dalla legge come particolarmente grave, in quanto per l'uso personale è prevista una semplice sanzione amministrativa, sempre che la sanzione venga applicata. Peraltro, in periodi di riforma dei processi brevi, di depenalizzazioni, di scudi fiscali, di leggi Cirielli ecc ecc, non so come mai, tutto questo rischia di provocarmi un'irrefrenabile crisi di riso (o, in alternativa, il desiderio di misurare il ponte di Trezzo a testa in giù). Ma, se proprio avessivo bisogno di sapere se i consiglieri si comportano secondo la legge, forse potremmo andare a fare indagini su qualsiasi altra materia: se i consiglieri hanno precedenti penali, se hanno avuto contenzioso con il fisco o, più in generale, se pagano tutte le tasse che dovrebbero, se la loro casa è conforme alle planimetrie catastali o se sono in attesa del condono che prima o poi sicuramente arriverà, se hanno pure preso delle multe per divieto di sosta o se hanno esposto la monnezza un'ora prima del dovuto, se pagano l'affitto o il mutuo puntualmente o se hanno dimenticato il conto dall'idraulico. Anche queste sono violazioni e, si sa, occorre che i rappresentanti del popolo siano senza macchia. Come, ad esempio, Dell'Utri, Cuffaro o Cosentino, mi pare, per non parlare del nostro tanto amato presidente, giusto? Ecco...

Peraltro, mi pare di capire che il test del capello sia piuttosto caro e, in un periodo in cui il nostro illuminatissimo governo pare abbia appena inserito un emendamento per ridurre il numero di consiglieri ed assessori per limitare i costi della politica (perchè, checcavolo, la strepitosa somma di € 20,95 lordi per seduta non sono mica bruscolini, soprattutto in confronto ai 10.000 eurini netti che portano a casa 630 + 315 parlamentari neppure eletti dal popolo ma nominati dai partiti), mi pare un tantino ridicolo. Il test delle urine invece pare costi poco ma che rilevi solo alcune sostanze (per esempio, se non vado errato, niente eroina).
Insomma, il contesto è questo, sinceramente un po' deprimente. Visto che tra quelle serie la motivazione non sono stato capace di trovarla, mi toccherà cercarla tra quelle meno nobili. L'idea più plausibile ceh mi viene in mente è quella che si cerchi di fare un po' di cinema, far vedere quanto sono puri quelli che lo hanno proposto e quindi quanto sono zozzi quelli che lo devono subire. Magari infarcire la cronaca locale di fiere dichiarazioni contro ogni forma di dipendenza, a favore della purezza, della rettitudine, dei buoni principi e mettiamoci anche la patria e la mamma che non ci stanno mai male.
Mi viene anche da pensare dove e quando potrà terminare questo gioco al rialzo. Oggi abbiamo fatto il test antidroga? Domani facciamo quello sull'Aids, dopodomani quello sulle malattie veneree, poi quello dell'influenza H1N1 (affondato!) e poi chissà che altro. E se poi si dovesse mormorare che qualche consigliere ha qualche frequentazione da motel? Scandalo! O magari, hai visto mai, si dovesse raccontare che durante le sue scorribande erotiche magari apprezzasse abitudini non omologate dalla Binetti? Orrore! E poi, quante volte lo fa? Troppe? Troppo poche? Troppo alla svelta o troppo lentamente, troppo rumorosamente o troppo silenziosamente (tanto da far pensare ad una montatura...)? Vade retro, Satana!! Insomma, se dovessimo incamminarci su questa strada, è evidente che non arriveremo mai ad una fine, perchè ci sarà sempre un aspetto che qualche benpensante che si erge ad estremo baluardo della moralità potrà sempre avere desiderio di esplorare, un dettaglio della nostra vita privata che qualcuno riterrà necessario verificare meglio perchè i cittadini che rappresenta possano stare davvero tranquilli e sereni quando pensano a chi li rappresenta.
Se penso poi che questa proposta viene dallo stesso gruppo politico che, in Parlamento (opps, volevo dire al Governo, visto che il Parlamento da mesi è praticamente inoperoso, come ha più volte fatto notare perfino il presidente della Camera, notissimmo bolscevico), nel nome della difesa della privacy sta eliminando tutti i più efficaci strumenti di indagine investigativa a disposizione degli inquirenti, da utilizzare peraltro non per fare un po' di gossip su chi fa due canne, ma per la verifica di ipotesi di reato di gravissimo allarme sociale, i dubbi sul senso di questa iniziativa mi si moltiplicano.
Io credo, invece, che quelle persone che hanno avuto l'ardire di scrivere il mio nome sopra la scheda elettorale, che di certo devono essere meno a posto di me che mi sono candidato (e quindi, forse, avrebbero più bisogno di me di qualche approfondimento clinico....), lo abbiano fatto per quello che rappresento, per quello che ho detto loro, per i progetti che mi sono prefisso di realizzare, ma anche per tutto quello che fino al momento delle elezioni sono stato, ho fatto e ho detto. Tutte queste cose, di questo ne sono certo, non si possono misurare con un esame medico su questioni che riguardano, peraltro, comportamenti che hanno attinenza esclusivamente con la propria vita privata.
Tra le tante cose che mi sfuggono di questa faccenda, c'è anche il valore dei risultati. Dubito fortemente che si possano pubblicare, in qualsiasi modo, risultati nominativi. Se dovessimo pubblicarli in forma aggregata, che razza di informazione sarebbe mai per i cittadini? Due consiglieri sono risultati positivi al controllo. E allora? Chi? Perchè? Non sarebbe altro che un dato ulteriormente destabilizzante, che, una volta di più, non fornisce alcuna informazione utile ai cittadini se non materiale per il solito, qualunquistico "Sono tutti uguali, è tutto un magna magna". Si aiuterebbe dunque soltanto il partito dei picconatori, di chi gioca al tanto peggio tanto meglio, di chi cerca di delegittimare le istituzioni senza mai cercare le responsabilità, di chi pensa che i problemi si risultano solo con una mano di vernice senza mai andare a guardare se i muri sono marci. In questo senso, sarebbe forse meglio (ma è evidente che qui si aprirebbe un nuovo problema, al quale non voglio neppure pensare) che i dati venissero pubblicati nominativamente, almeno per dare un senso vagamente compiuto a questa iniziativa .
E poi, vogliamo sprecare tempo e soldi e dunque vogliamo davvero misurarci? Sperando che intanto qualcuno mi spieghi a cosa può servire questa gara che ci riporta alle goliardate giovanili messe in atto dopo svariate ore di libagioni notturne, ebbene facciamolo, ma magari su qualcosa che possa servire ai cittadini. Che qualcuno ci chieda se conosciamo tutti i nomi delle strade di Agrate, se siamo entrati in tutti gli edifici pubblici (io, confesso, non sono mai entrato alle scuole medie, e adesso lapidatemi pure!), se conosciamo la storia del paese. Oppure, vogliamo fare un passo più avanti? Che ci misurino su tutti ciò che un consigliere comunale dovrebbe sapere. Ad esempio, l'italiano. Oppure più semplicemente la cultura generale, o, se vogliamo scendere più nei dettagli, possiamo misurarci sulla storia d'Italia o addirittura possiamo anche arrivare alla Costituzione o financo (come diceva la mia nonna) alla legislazione sugli enti locali. Tutte cose che un consigliere comunale dovrebbe sapere e senza le quali eserciterebbe male il proprio mandato.

Ma, se non vogliamo buttare tutto nel populismo da bar e infarcirci la bocca dei più triti ed inutili luoghi comuni, la droga cosa diavolo c'entra??

1 commento:

  1. Ma scusi... qualche giorno fa Lei pubblicò qui l'esito del suo test, poi cancellato, ora mi accorgo dell'articolo sul Giornale di Vimercate http://www.giornaledivimercate.it/login.php?artID=1365066 in cui Mancino affera ch e "non sapeva che il sindaco si fosse accordato con tutto il Consiglio comunale per non diffondere i risultati".

    Come mai Lei che appartiene alla stessa lisa del sindaco, mi corregga se sbaglio, ha pubblicato l'esito?

    Francesco

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