joe strummer

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martedì 15 dicembre 2009

Ultimo in fundus...

... (come avrebbe detto Cicerone) arrivo anch'io. D'altronde, come avrei potuto sottrarmi dallo scrivere tre banalità sull'evento mediatico dell'anno? Dunque, forza.
La violenza fisica mi fa venire i brividi in qualsiasi situazione, forse perchè mi fa pensare allo stadio primordiale della storia dell'uomo e di conseguenza dentro di me c'è sempre la vana speranza che qualche migliaio di anni non sia trascorso invano. Vedere gente che cerca di imporsi a forza mi mette una tristezza bestiale e mi fa anche un po' schifo. Detto questo, in questa storia ci sono troppe cose che non mi tornano.
Cominciamo dalla sicurezza. Ci sono, credo, solo due casi. O lo squadrone della sicurezza del nostro amato premier ha imparato il mestiere guardando i film di Bud Spencer e Terence Hill, tanto da permettere che venga a contatto con lui non un agente del Mossad, ma un malato psichico che, ovviamente, invece del duomo di Milano avrebbe potuto tenere in mano una qualsiasi altra arma, oppure sono così bravi da averlo fatto passare apposta.
Sulla questione del clima d'odio, veramente penso non valga la pena scrivere. Ma come, la più alta carica istituzionale del paese prima spara col cannone ogni giorno addosso a tutte le istituzioni di garanzia esistenti che non si genuflettano davanti al nome di Mediaset e del suo profeta e poi si lamenta se gli tirano addosso una statuetta? Forse forse forse collegare il cervello alla bocca a volte può anche evitare di far figuracce. Quando mille parlamentari passano il tempo a fare le parole incrociate aspettando di votare la 27° fiducia in 19 mesi, di fronte ad un Parlamento con una larga maggioranza a disposizione, quando la metà di questa fiducia è chiesta per non far finire il grande capo davanti ad un tribunale, cosa bisogna pensare?
E poi, forse ci dimentichiamo che il marrano in realtà è una persona che non è molto a posto di testa. E questo è il clima d'odio? Mi pareva che anche un signore che si chiamava John Lennon ne abbia incontrato uno, purtroppo con una mira migliore, e tante cose si possono dire di lui, ma l'ultima è che generasse un clima d'odio. Purtroppo, in Finlandia un paio d'anni fa, negli Stati Uniti ormai ogni mese, in Germania, insomma, dovunque abbiamo casi in cui dei pazzi armi in pugno giocano a fare i cecchini e non smettono finchè non ricevono lo stesso trattamento. Purtroppo, sembra cinico, ma è così, non ci sono spiegazioni e non credo che, di fronte alle alterazioni della mente, il clima d'odio non è una gran spiegazione. Al massimo, con un cordone di sicurezza così professionale, c'è da chiedersi come mai un pazzo scatenato non gli sia entrato sotto le coperte. Ah, giusto, sotto le sue coperte non c'è più posto...
E poi, mi ha fatto davvero pensare non tanto vedere l'espressione di questo uomo che così pesta, credo non tanto per il dolore ma per l'indignazione per non essere stato rispettato, ma l'atto di risalire sul predellino e di farsi riprendere dalle telecamere per la madre di tutte le fotografie, quella da mettere sul santino. Nonostante tutto, dopo i primi 10 secondi di sbigottimento, il nostro si è rianimato e ha pensato a come trasformare il problema in opportunità. Veramente, avercene, di marpioni così (e lo dico seriamente!).
Ora, mi lancio in una profezia e vediamo se indovino. Scommetterei un dollaro bucato dalla pistola di Tex Willer che tra un paio di giorni arriverà il perdono del papi al figliol prodigo, che già ha chiesto scusa (3 ore prima aveva detto che odiava Berlusconi, ma insomma, se non è a postissimo con le rotelle può dire di tutto...). E poi, chissà, magari anche la visita in carcere chissà che altro, mai mettere limiti al Divino. Vedremo. vedremo.
E ora che ho rischiato la mia figuraccia, posso andarmene a dormire felice.

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