joe strummer

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lunedì 14 giugno 2010

Scannatevi da soli

Il ministro della paura Maroni colpisce ancora. Oggi abbiamo scoperto che vuol mettere i body scanner in tutte le stazioni ferroviarie. Ognuno di questi costa 150 mila euri e, pare, dia dei problemi piuttosto seri di privacy e di code. Forse però dovremmo per prima cosa chiederci a cosa servono.

Partiamo da quello che sappiamo tutti, e cioè che non ci sono soldini. Opinione inconfutabile, per quanto la presenza e l’assenza di disponibilità economiche siano un concetto piuttosto elastico, se pensiamo che, in un momento in cui lo stato sociale e l’istruzione vengono fatti a pezzettini nel nome del risanamento dei conti, anacronistici progetti da faraoni squilibrati tipo l’acquisto di 131 cacciabombardieri per i prossimi anni, alla modica cifra di 13 miliardi di euro, trovano comunque il plauso e l'avallo del nostro illuminato governo.

Ma allora, saranno utili? Funzionano? Siamo minacciati?

Che siano utili, mi pare un pleonasmo alla Catalano. Ovvio, sempre meglio avere una cosa in più che una in meno. Tutto serve ed è utile nel nostro mondo, il problema è l’opportunità e il rapporto costi benefici.
Su questo mi permetterei alcune piccole riflessioni. Per prima cosa, forse il ministro della paura dispone di relazioni riservate di cui non abbiamo il bene di sapere l’esistenza, ma quello che consta a noi poveri mortali è che questa minaccia terroristica occidentale tutto sommato sono anni che non si sa che fine abbia fatto e dove punti. Poi, magari, il ministro ci spiegherà come a Lodi e a Gallarate si celino pericolosissime cellule sovversive da neutralizzare per ogni mezzo, ma, insomma, io ho i miei dubbi, semplicemente perché non se ne conosce traccia.
In ogni caso, se anche fosse, sei io volessi fare un attentato, cercherei ben altri posti dove fare qualche attentato. Ci sono decine di posti pubblici pieni di gente o che si riempiono di gente ad ogni più sospinto. Se solo ognuno di noi pensa a quanti posti affollati ogni giorno frequenta, sono sicuro che un brividino inizia a scorrergli per la schiena. metropolitana, traghetti, scuole, palestre, centri commerciali, per non parlare degli acquedotti, dei condotti dell'aria condizionata e mi fermo qui. Insomma, è un’impresa totalmente inutile far finta di blindare completamente le stazioni ferroviarie quando poi ci sono decine di altre situazioni ugualmente a rischio se non peggio. E poi, ministro della paura, ma hai presente quante stazioni ferroviarie i sono in Italia? Vuoi mettere un body scanner in tutte o facciamo un bel decreto legge che dice che i terroristi possono salire sui treni solo nei capoluoghi di regione?

Chissà come mai, pure sta cosa mi puzza assai. Sento quel caratteristico odore che si avverte quando, a forza di gridare al lupo, qualcuno inizia a farsela nei pantaloni. Poi sento odore di uomo forte (quindi, di Denim), e, a ruota, odore di olio di ricino. Sarà, ma anche l’odore del letame mi piace pochino, figuriamoci questo.
Ministro della paura, i tuoi body scanner portali ad Arcore, non si sa mai che qualche cittadino lì ne abbia bisogno per controllare le puttane che gli entrano in casa. In cambio, non voglio niente in più. Ridacci, ad esempio, tu che sei federalista, i soldi dell'ICI che non avete restituito ai comuni. Bello fare i progetti di sviluppo e poi lasciare gli altri con le chiappe al vento, vero?

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